Monday, October 7, 2013

DEFINIZIONE DI EMPATIA

L'empatia è la capacità di comprendere appieno lo stato d'animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore. Empatia significa sentire dentro ed è una capacità che fa parte dell’esperienza umana ed animale. Si tratta di un forte legame interpersonale e di un potente mezzo di cambiamento. Il concetto può prestarsi al facile riduttivismo mettersi nei panni dell’altro, mentre invece significa andare non solo verso l’altro, ma anche portare questi nel proprio mondo. Essa rappresenta, inoltre la capacità di un individuo di comprendere in modo immediato i pensieri e gli stati d'animo di un'altra persona. L'empatia è dunque un processo: essere con l'altro. L’empatia costituisce un modo di comunicare nel quale il ricevente mette in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in sé stesso le esperienze e le percezioni dell'interlocutore. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna (di come l'altro appare all'immaginazione) al come invece si sente interiormente (in quei panni, con quell'esperienza di vita, con quelle origini, cercando di guardare attraverso i suoi occhi).

Saturday, August 4, 2012

CUCINO, RICUCINO E CUCINO ANCORA...

Oggi... cucino, ricucino e cucino ancora...

Sono alle prese con i preparativi per la festa di compleanno di mio figlio... Mamma mia! Ce la farò?
Non si può dire che non abbia pensato a tanti piccoli dettagli, ma forse proprio per questo temo sempre che qualcosa possa andare storto...

Purtroppo l'unica vera incertezza è il numero degli invitati che saranno presenti... Se fossero tutti ci saranno 28 bambini, solo invitati, più fratelli e sorelle, genitori ed altro... boooo! Non so quale possa essere la cifra finale!

La realtà però sarà diversa e so già per certo che alcuni bambini non verranno. Il problema è che avevo chiesto di farmi sapere entro 2giorni fa per farmi un'idea e invece... vabbè. Pazienza. Io continuo... non mollo... non mi arrendo...

E... cucino, ricucino e cucino ancora...